Battisti-Panella: un nuovo progetto di riscoperta del "corpus hermeticum"
Non poteva non incuriosirmi, per ragioni che fra poco vi ricorderò, un comunicato stampa che annuncia l'uscita, oggi, di una cover di "La sposa occidentale", la canzone che intitola l'album di Lucio Battisti del 1990 (giusto trent'anni fa), terzo dei cinque del "corpus hermeticum" costituito dalle 40 canzoni firmate Battisti-Panella e distribuite nei cinque cosiddetti "album bianchi" ("Don Giovanni", 1986; "L'apparenza", 1988; "La sposa occidentale", 1990; "Cosa succederà alla ragazza", 1992; "Hegel", 1994) che, per fortuna (a mio parere), non sono ancora approdati alla distribuzione digitale.
Di quelle canzoni sono stato sostanzialmente il primo, e per molto tempo l'unico, a promuovere la riscoperta e la rivalutazione; l'ho fatto nell'ormai lontano 2003 producendo un album - "Sinceramente non tuo", cantato dal trio equiVoci e suonato da un quartetto d'archi - del quale mi piace ricordare ciò che scrisse Edmondo Berselli.
In seguito non sono mancati altri esempi analoghi; del più recente ho scritto qui un paio d'anni fa.
Apprendo ora, al tempo stesso con piacere e con apprensione, che il duo Specchi Opposti (formato da due musicisti che conosco e stimo: Gabriele Graziani, cantante, autore e fondatore degli EQU, e Marco Sabiu, produttore, arrangiatore e direttore d’orchestra) sta lavorando a un intero progetto di riproposizione, su disco e dal vivo, del repertorio battistipanelliano, ora anticipato dall'uscita del singolo di cui dicevo in apertura, che potete ascoltare (e vedere) qui:
Da quel che posso capire da una canzone, e dai frammenti di diverse altre canzoni che si possono ascoltare qui
mi pare di poter dire che l'approccio di Graziani e Sabiu è rispettoso e corretto, senza spocchiose velleità di "rivisitazione".
Naturalmente le potenzialità "commerciali" di questa impresa sono limitate; ma mi fa piacere constatare che l'interesse per l'opera congiunta di Lucio Battisti e Pasquale Panella non è del tutto svanito. Mi auguro (e auguro loro) che gli Specchi Opposti ricevano l'attenzione che meritano. I pazzi mi sono simpatici.
(Franco Zanetti)